In estate ancora non siamo, ma le giornate si sono allungate e fatte più tiepide, e così stendersi al sole diventa un’attrazione invitante. Nessun problema, a patto di ricordare che il sole è sole e anche quello di primavera non è immune da rischi. Quali le precauzioni da prendere per evitare arrossamenti e proteggere in maniera corretta la pelle?
Ecco un utile decalogo da trasmettere a tutti quelli che ci dicono di voler passare qualche ora o addirittura un lungo weekend fuori porta, speso a trarre solo i benefici del sole.
Il decalogo della prevenzione
- Applica un fotoprotettore ad ampio spettro: la scelta di un solare di qualità è fondamentale per proteggere la pelle dai dannosi raggi Uv anche in questa stagione e anche se non si va in spiaggia (ancora). Bisogna optare per un trattamento solare con un alto fattore di protezione solare (Spf) e assicurarsi che offra protezione sia contro i raggi Uva, sia contro gli Uvb. Questo fotoprotettore andrà applicato generosamente su tutte le aree esposte della pelle circa 30 minuti prima di esorsi al sole e riapplicato ogni due ore o sempre subito dopo il contatto con l’acqua.
- Indossa indumenti protettivi: coprire la pelle con abiti leggeri, ma protettivi è un modo efficace per evitare scottature. Cappelli a tesa larga per proteggere il viso e il cuoio capelluto, magliette leggere ma ancora a maniche lunghe e pantaloni traspiranti ma coprenti. Esistono anche tessuti con fattore di protezione solare integrato, che offrono un’ulteriore barriera contro i raggi dannosi e che sono consigliati alle pelli più bianche e sensibili.
- Usa occhiali da sole: i raggi solari possono danneggiare non solo la nostra pelle, ma anche i nostri occhi. Indossare occhiali da sole con lenti che offrano una protezione al 100% contro i raggi Uva e Uvb è, dunque, un’ottima idea perché aiuterà a prevenire danni agli occhi e ridurrà al contempo il rischio dell’insorgenza di rughe causate dalla luce solare diretta.
- Cerca l’ombra:durante le prime giornate al sole e quando i raggi si faranno più intensi cercare l’ombra riduce l’esposizione e permette alla pelle di adattarsi gradualmente all’esposizione solare.
- Bevi molta acqua: l’esposizione al sole può causare disidratazione, quindi è fondamentale idratarsi adeguatamente. Bere acqua a sufficienza durante la giornata mantiene la pelle idratata e favorisce la guarigione in caso di scottature lievi.
- Prenditi cura della pelle dopo l’esposizione: dopo una giornata al sole va sempre ristorata la pelle con un trattamento specifico per il post esposizione. Questi prodotti -in crema, gel o olio- aiuteranno a rinfrescare e idratare l’epidermide, riducendo il disagio causato da eventuali rossori.
- Evita l’esposizione diretta nelle ore più calde: durante i primi giorni al sole, quando la pelle è più sensibile, meglio evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde della giornata, diciamo tra le 10 del mattino e le 16 del pomeriggio. Durante questo periodo, i raggi solari sono molto più intensi e aumenta il rischio di scottature.
- Mantieni una corretta igiene della pelle: è fondamentale per mantenerla sana e proteggerla dai danni causati dal sole. Dopo una giornata sotto i raggi, il consiglio è detergere delicatamente la pelle con un detergente delicato e successivamente applicare sempre, fin da questa stagione, una crema idratante per mantenere la cute morbida e idratata.
- Fai attenzione anche alle parti del corpo più nascoste: ci sono parti del corpo meno esposte ma comunque sia sensibili, come le orecchie, il collo, le spalle e i piedi. Applicare il solare in modo uniforme su tutte le aree del corpo garantisce una protezione completa.
- Consulta un medico in caso di scottature gravi: se nonostante tutte le precauzioni si incorre in una scottatura grave, con vesciche, gonfiore o dolore intenso, è consigliabile consultare immediatamente il medico, meglio se dermatologo. Potrà valutare quantità ed estensione dei danni alla pelle e prescrivere eventuali trattamenti per alleviare il dolore e promuovere la guarigione.